Nipote in affitto

Banche e anziani

Banche e anziani, come scegliere la banca online

Banche e anziani sembrano parole lontane, ma basta solo avere il giusto supporto per renderle più vicine.

Il conto online costa sei volte meno del tradizionale, come rilevato anche nell’ultimo osservatorio SosTariffe, aprendo un conto corrente presso una banca online vera e propria è possibile risparmiare più del 90% sulla spesa annua del conto rispetto ad una tradizionale banca, è naturale quindi che gli utenti utilizzino sempre di più questo tipo di supporto, o meglio, è naturale per gli utenti under 50.

Banche e anziani potrebbero dialogare meglio se un conto interamente online prevedesse che l’utente sia in grado di gestire tutte le operazioni (bonifici, pagamenti e così via) esclusivamente su Internet, questo, come potete immaginare, esclude la platea di persone poco digitalizzate, che fanno fatica ad utilizzare il computer, che hanno poca dimestichezza con il web. Le persone molto anziane, preferiscono avere il contatto con un addetto allo sportello con il quale parlare, piuttosto che con un profilo online.

«Siamo venuti a conoscenza della chiusura degli sportelli bancari e riteniamo che ciò rappresenti un ulteriore grosso problema soprattutto per le persone anziane, fragili e con disabilità. Spesso si sente dire che è importante tutelare i più deboli, ma questa decisione va in senso opposto». Inizia così una lettera dei cittadini di Bentivoglio, un piccolo centro nella provincia di Bologna, dove il sindaco ha annunciato la chiusura degli unici due sportelli bancari.

Tutelare è la parola giusta, perchè le persone che non sanno usare la tecnologia sono più deboli, sono più indifese, non sono come gli altri. Lo sviluppo tecnologico dovrebbe essere un bene per tutti, ma in alcuni casi non lo è. Questo non può essere gestito senza affrontare il tema dell’invecchiamento della popolazione. Fino a che punto una persona anziana può utilizzare una app di pagamento concepita da e per utenti più giovani? Ma è possibile pensare ad una app che vada bene per tutte le fasce di popolazione e sia usabile per tutti?

Quando si progetta uno strumento tecnologico lo si fa, perchè possa essere utilizzabile nel modo più semplice e facile per tutti, non lo si progetta ipotizzando che un utente parta da un livello di consapevolezza digitale molto basso o quasi nullo. Si parte dal presupposto, che chi utilizza una app, un programma o un dispositivo, abbiamo un minimo di percezione e abitudine alla tecnologia.

Le persone meno abituate alla tecnologia, possono stare al passo delle nuove generazioni, solo imparando ad usarla, imparando a gestirla, imparando a conoscerla. Basta l’aiuto di una persona fidata, una persona che abbia il tempo e la pazienza per spiegargli tutto in maniera semplice e anche l’apertura di un conto online o l’utilizzo di servizi digitali bancari, può essere un gioco da ragazzi.

Ecco come scegliamo i nostri nipoti. Leggi di più.

 
 

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