Secondo una ricerca americana, il rapporto tra nonni e nipoti può essere più importante del rapporto tra i nonni e i loro figli. Noi vogliamo evidenziare il rapporto non tra nonni e bambino piccolo, come si potrebbe immaginare, ma tra nonni e un nipote più grande di età.
Sappiamo quanto i nonni in generale siano importanti per la crescita emotiva dei bambini piccoli, quanto in Italia, abbiamo un ruolo molto importante anche nel supporto alle famiglie, non solo economico ma anche di gestione del tempo. Garantiscono loro una continuità emotiva quando il genitore é assente (per motivi di salute o lavorativi). Sono a tutti gli effetti i compagni di gioco con cui i piccoli che diventano amici con cui possono divertirsi e distrarsi. Ma ricoprono anche un importante ruolo educativo perché sono una fonte di saggezza e di esperienza.
Con la crescita dei nipoti, le dinamiche con i nonni cambiano ovviamente, non sono più compagni di gioco o accompagnatori a scuola, ma magari diventano, soprattutto le nonne, quelle figure del focolare domestico, che ti fanno trovare un piatto caldo a tavola e magari, ti tengono d’occhio, per quanto sia possibile, durante l’adolescenza. Da uno studio, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B, è emerso una che tra le nonne e i nipoti esiste un legame talmente profondo da consentire loro una condivisione empatica di gioie e dolori, come se fossero in simbiosi.
Il test è stato effettuato su 50 nonne, alle quali sono state fatte vedere le immagini dei propri nipoti e mentre guardavano le immagini, venivano monitorate le aree del loro cervello associate all’empatia emotiva e alla motivazione. Dalle analisi è venuto fuori che le nonne riescono a sentire ciò che provano i propri nipoti, quando interagiscono con loro o semplicemente con le loro immagini. Lo studio ha anche scoperto che le nonne, guardando le immagini del loro figlio adulto, non provano la stessa empatia emotiva, questo perchè in lui rivedono una “capacità” opertaiva che non suscita la stesso senso di protezione.
Il ruolo dei nonni nella società moderna
Come dicevamo, il ruolo dei nonni è fondamentale, in particolare per la cultura italiana, la nonna è a tutti gli effetti una vice mamma e gestisce gli aspetti dell’amministrazione domestica anche in assenza dei genitori. In effetti, l’ipotesi della nonna come aiutante principale, che fornisce benefici alla prole e ai nipoti, non è solo un’ipotesi. La ricerca conclude che l’impegno delle nonne nel “sostenere” i loro nipoti sia associato a migliori risultati dei bambini nella scuola, nella socialità, nel comportamento e nella salute fisica.
Tra nonni e nipoti è un continuo scambio.
Con la crescita, i nipoti stimolano i nonni a conoscere un mondo nuovo, quello che accade nel mondo, musica, social, nuovi linguaggi, nuove mode, ad informarsi e a rimanere radicati nel mondo contemporaneo, piuttosto che rifugiarsi nei ricordi, viceversa i nonni offrono ai nipoti cresciuti l’opportunità di una saggezza accumulata in tutta la loro vita: la storia è molto più emozionante quando la racconta chi l’ha vissuta che di quando viene letta sui libri! Nella società fortemente digitalizzata, il contatto tra queste due generazioni, può essere per il nipote un occasione per aprire la propria mente, superando le barriere culturali, imparando a capire e accettare ciò che è diverso e per i nonni un modo per non restare indietro, imparare e crescere anche se si è cresciuti per anagrafica. Mettendo insieme queste due generazioni, che sembrano apparentemente lontane, si attiva lo scambio di conoscenza e di empatia.